PRIMO CORSO

PRIMO CORSO
*Sono ammessi alla frequenza del corso gli allievi principianti assoluti di età superiore agli 11 anni.
 Elementi teorici sulla respirazione diaframmatici
 Elementi teorici sulla struttura dello strumento e delle sue varie parti
 Esercizi di respirazione propedeutici all’emissione dei suoni lunghi e corti
 Esercizi con la testata per l’emissione dei suoni
 Esercizi con la testata per una corretta impostazione dell’imboccatura
 Impostazione posturale sullo strumento
 Utilizzo del colpo di lingua
 Metodologia di studio
 Studio dei valori musicali e delle altezze
 Studio dei segni e termini flautistici
 Esercizi tecnici sul suono nelle diverse ottave e sulle diteggiature tratti dal metodo “Invito al Flauto” di Giovanni Gatti
 Studio degli esercizi e dei duetti tratti dal metodo “ il flauto per i principianti vol.1” di Trevor Wye – Studio di piccoli brani trascritti e composti per flauto solo o in formazione di duo ed ensemble di difficoltà progressiva, tratti dal repertorio popolare e classico
 Studio del duetto dal n.1 tratto dal metodo Hugues, “la scuola del flauto op.51” duettini originali e progressivi
 Studio di semplici pezzi da concerto per flauto adeguati al livello tecnico conseguito, con l’accompagnamento del pianoforte o altro strumento

PRIMO CORSO

PROGRAMMA I CORSO – I QUADRIMESTRE

  • Definizione dei concetti fondamentali
  • Musica, differenza tra suono e rumore, le proprietà del suono, le chiavi musicali, il pentagramma, il ritmo, definizione di tempi semplici e tempi composti con le loro relazioni, i valori delle note e le relative pause, segni grafici ( ritornello, segno di ottava ecc..), ictus musicale, gli intervalli di seconda e di terza, scale modello do maggiore e la minore, gradi della scala, scala cromatica (diversi tipi di scale minori: armonica e melodica)
  • Solfeggio ritmico
  • Esecuzione in lettura misurata con i movimenti corretti e supporto del metronomo di uno o più esercizi tra il n.1 e il n.18 del metodo Poltronieri volume1.
  • Solfeggio cantato
  • Intonazione di uno o più esercizi tra il n.1 e il n.10 (esercizi preparatori ai solfeggi cantati) e il n.1 e il n.6 (esercizi di intonazione per grado congiunto) del metodo Poltronieri vol. 1
  • Riconoscimento degli intervalli – individuazione degli intervalli
  • Seconde maggiori e minori,terze maggiori e minori
  • Dettato ritmico
  • Quattro battute di difficoltà adeguata al livello di conoscenza conseguito
  • Dettato melodico
  • Un dettato manoscritto di difficoltà adeguata al livello di conoscenza conseguito.

 

PROGRAMMA I CORSO – II QUADRIMESTRE

  • Definizione dei concetti fondamentali
  • Tonalità e modo, tonalità maggiori con i diesis e relative minori; tonalità maggiori con i bemolli e relative minori, diversi tipi di scale minori, la sincope, il controtempo, gli intervalli e i loro rivolti, gli intervalli armonici, le consonanze e le dissonanze, l’accordo tonale maggiore e minore, l’armonizzazione della scala maggiore.
  • Solfeggio ritmico
  • Esecuzione in lettura misurata con i movimenti corretti e supporto del metronomo di uno o più esercizi tra il n.19 e il n.34 del metodo Poltronieri volume 1.
  • Solfeggio cantato
  • Intonazione di uno o più esercizi tra il n.6 e il n.12 (esercizi di intonazione per grado congiunto) e il n.13 e il n.20 (intervalli ascendenti e discendenti di seconda maggiore e minore) del metodo Poltronieri vol. 1.
  • Riconoscimento degli intervalli- individuazione degli intervalli
  • Seconde maggiori e minori,terze maggiori e minori, quarte giuste, quinte giuste
  • Dettato ritmico – melodico
  • Un dettato manoscritto di 8 battute, di difficoltà adeguata al livello di conoscenza conseguito.

PRIMO CORSO

PRIMO CORSO RIVOLTO AI PRINCIPIANTI ASSOLUTI
• Nomenclatura delle parti dello strumento
• Accordatura
• Numerazione dei tasti e studio delle note sul manico
• Notazione anglosassone
• Impostazione delle mani sullo strumento attraverso semplici esercizi
• Nozioni base di lettura musicale
• Esercizi di lettura con le corde a vuoto
• La scala maggiore
• Studio di brani semplicissimi con l’ausilio di basi o metronomo.

PRIMO CORSO

PRIMO CORSO

*Sono ammessi alla frequenza del corso tutti gli allievi principianti assoluti di età
non inferiore agli 11 anni.

  • Impostazione posturale
  • Esercizi e studi tratti da
  • “Metodo Bastien per lo studio del pianoforte livello 1” di J. Bastien ed.
    Rugginenti.
  • Scale maggiori per moto retto ad una ottava ed esercizi di tecnica pianistica
    tratti da ”Rossomandi categoria A” ed. S. Semioli e “Le scale che sorridono”
    di R. Vinciguerra ed. Curci.
  • Una sonatina di M. Clementi op. 36 a scelta del docente
  • Un brano di musica contemporanea adeguato alle capacita” tecniche maturate
    dall”allievo
  • Un brano di musica d’insieme

Primo Corso

PRIMO CORSO (DURATA 11 MESI)

  • Impostazione posturale
  • Studio delle principali figure musicali
  • Acquisizione del concetto di conteggio
  • Preparazione alla lettura a prima vista di ottavi e sedicesimi
  • Studi per rullante e impostazione dei primi rudiments (tecnica fondamentale parte
    prima)
  • Quadrature ritmiche e coordinazione dei 4 arti
  • Proporzione tra fill e struttura ritmica
  • Guida all’ascolto e interazione esecutiva attraverso l’utilizzo del pianoforte
  • Timekeeping con metronomo e sequencer
  • Laboratori ritmici con musicisti (basso, chitarra, pianoforte e tastiere)
  • Preparazione di brani musicali contemporanei finalizzata alla musica d’insieme (gruppi
    musicali e bands)
  • Esecuzione dei brani dal vivo con pubblico e/o performance televisive.
  • Esame di ammissione al secondo corso con valutazione scritta e rilascio attestato
    Per ogni singolo argomento trattato, il docente si avvale anche del supporto di un sistema
    di “Slides” (Drums Concepts Slides) estremamente chiare e dettagliate, che vengono
    messe gratuitamente a disposizione dell’allievo per ottimizzare la fase di studio in casa.
    L’utilizzo di questo sistema, molto appezzato dagli allievi stessi, si è dimostrato da subito
    estremamente efficace nel favorire il consolidamento e l’assimilazione dei concetti e degli
    aspetti tecnici precedentemente sviluppati durante le lezioni individuali.